Volatilità

La volatilità è una misura del rischio. Rappresenta l'ampiezza delle variazioni di prezzo di un attivo finanziario. Pertanto, più il sottostante è volatile maggiore è la probabilità che il suo prezzo raggiunga dei livelli estremi, sia in positivo sia in negativo. Tuttavia maggiore è il rischio maggiore è il rendimento potenziale. In media la volatilità delle azioni è compresa tra il 20% ed il 50%.

La volatilità si esprime in percentuale. Per semplificare, e senza prendere in considerazione l'orizzonte temporale, se la volatilità di un sottostante è del 5% il suo prezzo varierà tra il 5% ed il -5% del suo prezzo medio.

Esistono due modi di misurare la volatilità :

• La volatilità storica si basa sulle osservazioni dei dati passati e corrisponde al calcolo dello scarto medio - la misura della dispersione dei valori - delle variazioni quotidiane;
• La volatilità implicita si basa sui prezzi dei derivati dell'attivo finanziario. Rappresenta le previsioni fatte dai trader sulle variazioni future. Tre fattori incidono su questa volatilità : il prezzo dell'opzione, la scadenza ed il livello del risk free rate. Il suo calcolo si basa sul modello di Black & Scholes e sull'algoritmo Newton-Raphson